giovedì 19 maggio 2011

L'uomo che mette in fuga le capre


I telespettatori italiani, di fronte ad un programma intitolato: "Ora ci tocca anche Vittorio Sgarbi", hanno avuto l'unica reazione fisiologica e comportamentale possibile: la fuga, che si abbina così bene alla toccata.  Se mi floppi ti cancello. Programma già kaputt.
Stesso successo, più o meno, del programma di Giuliano Ferrara, con annesso crollo verticale di share. Gli agit-prop storici del nano sulla RAI non bucano lo schermo, te lo fanno spegnere proprio.

Non so perchè se ne meraviglino. Sia Ferrara che Sgarbi imperversarono per anni sulle reti Mediaset, spappolandoli a ormai generazioni di telespettatori. Ricordate la predica postprandiale di "Sgarbi quotidiani" e la propaganda squeeze&serve dell'hamburgerone umano a "Radio Londra?"
La gente s'è rotta i coglioni. Appena li vede cambia canale. Chiamatelo effetto boomerang, overloading, eccesso di informazione ma ne è vittima anche il Bagonghi del Consiglio che ormai, come appare sullo schermo, provoca conati di vomito perfino in casa Bondi.

In generale, la fuga dalla televisione è un bene ed è ormai una tendenza inarrestabile.  E' azzeccatissima, in questo senso, l'ultima campagna di Sky, "La tua vita viene prima della TV", dove attori e sportivi invitano i telespettatori a riprendersi la vita, a fare altro che guardare la televisione.
Altro effetto boomerang inatteso, secondo me. 
Sky intendeva invitare il telespettatore a fare altro mentre il suo registratore a pagamento registra il programma da vedersi comodamente dopo. Tuttavia, anche a causa di certe  scelte scellerate come il voler cancellare Current (per compiacere Bagonghi agli ultimi rantoli e farsi mollare il Digitale terrestre, si maligna in giro), Sky rischia di convincere il destinatario del messaggio a fare il passo successivo.
Già che, da quando mi sono liberato della TV, ho riscoperto la lettura, lo sport, la convivialità con gli amici, il sesso, gli hobby, chi cavolo me lo fa fare di pagare l'abbonamento a Sky, che oltretutto mi cancella i miei canali preferiti a tradimento?

Chi di capra ferisce, di capra perisce.

8 commenti:

  1. Mario Brambilla08:55

    Mi viene un dubbio: a parte l'urlare, l'insultare e l'arrabbiarsi, cosa è capace di fare sgarbi? Non è che questo saccente critico è solo il risultato di un periodo, quasi certamente passato, in cui, come avrebbe detto mio nonno Giulio, per gli esseri inutili "chi vusa puse, la vaca l'è sua??" Se non fosse andato al costanzo show ad augurare la morte al suo maestro.. pensate che qualcuno si sarebbe accorto di questa nullità???

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  2. gran bel film che forse non ha avuto il successo che meritava.
    Magari finalmente la gente ha capito che è meglio andare al cinema che guardare la tv? Speriamo sia così e che gli Sgarbi di turno diventino fenomeni da baraccone,statue di cera da osservare nei musei, testimoni muti di un epoca poco edificante

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  3. ma io spero che la gente mandi affanbagno anche l'automobile e le discoteche sballodrome e tutte le altre puttanate moderne e si torni a vivere con piu semplicita' e convivialita. ma sarebbe proprio ora.

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  4. Anonimo11:38

    E non sai il finale del film cara Lame.

    Si scopre che Sgarbi e il gruppo dei suoi collaboratori hanno cenato a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi dopo la trasmissione. Nessun imbarazzo per lui. Anzi dichiara: “Lui si compiace con me, perché non tratto le sue vicende private. A me non interessa dove mette il cazzo Berlusconi, a me interessa dove metto il mio”.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/18/rai-il-flop-di-sgarbi/112369/

    hendrix

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  5. @Pierluigi Vernetto
    che ne dici di questo stile di vita?

    http://salvatoretamburro.blogspot.com/2011/05/grecia-dracma-e-la-fiera-del-baratto.html

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  6. Per la prima volta lo share non è bruscamente salito subito dopo il Tg di Minzolini...

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  7. Seguire dall'Italia la Puerta del Sol: http://buenobuonogood.wordpress.com/2011/05/19/seguire-l%E2%80%99esempio-spagnolo/

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  8. e dai e dai a ridire sempre le stesse cose dovevano rompersele le palle gli italiani, certe che ne hanno messo i tempo, e speriamo non ci sia il "rimbalzo tecnico"

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